fidanzati uccisi

Pordenone, la difesa: ha commesso un errore per amore, non sospettava nulla sull’omicidio. La giovane campana ha già affrontato l’esame scritto per diventare avvocato

Giosuè Ruotolo è stato condannato all'ergastolo per il duplice omicidio di Trifone Ragone e della fidanzata Teresa Costanza, avvenuto il 17 marzo 2015 in un parcheggio del palasport di Pordenone

Depositate le motivazioni della sentenza. Nelle ultime 90 pagine si entra nel dettaglio delle ragioni che hanno portato la Corte d'Assise del Tribunale di Udine alla condanna all'ergastolo, con isolamento diurno per due anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Era il 17 marzo del 2015 quando Teresa Costanza e Trifone Ragone vengono trovati morti all'interno della loro auto. L'unico indagato per l'omicidio è Giosuè Ruotolo, coinquilino di Ragone

Udine, l’ultima parola alla difesa prima della camera di consiglio. La mamma di Trifone «certa della giustizia umana e divina». La sentenza è attesa non prima di martedì sera

Udine, l’unico imputato per il duplice delitto ha preso la parola in Corte d’assise: «Con Trifone non c’era nulla, non c’è mai stata una lite»

L’arringa dell’avvocato Esposito in Corte d’assise a Udine: «Il dolore va risarcito con la giustizia»

Il sostituto procuratore Vallerin, al termine della requisitoria davanti alla corte d’assise di Udine, ha chiesto per Ruotolo anche due anni di isolamento diurno

A Udine ripercorse in aula le tappe del rapporto tra le vittime e l’unico imputato, Giosuè Ruotolo